L'ennesima "rivoluzione" nei personal computer è fissata per il 22 ottobre, quando apparirà sulle scene Windows 7, il nuovo sistema operativo di Microsoft. Cosa cambierà nell'industria dei software e dei componenti hardware a corredo di desktop e notebook? Parecchio, dicono i bene informati, soprattutto per ciò che concerne la potenza di elaborazione e le funzionalità multimediali. E non poche saranno le novità a livello di design, di "form factor", di come cioè i computer (soprattutto quelli portatili) saranno costruiti per rendere la vita ancora più facile agli utenti. Sul fronte dei pc da viaggio l'ulteriore salto in avanti della tecnologia, questa almeno la visione dei vertici di Intel, riguarderà i processori per netbook, il look e lo spessore dei prodotti "ultrasottili" e le prestazioni dei notebook di fascia alta.
Per i pc bonsai equipaggiati con Windows 7 – i primi modelli a firma Asus, Acer, Samsung e via dicendo li vedremo subito in ottobre - le novità in rampa di lancio sono legate essenzialmente alla nuova Cpu Atom "Pine Trail", che concentrerà in un unico pezzo di silicio non solo il processore ma anche l'unità grafica. A tutto benefico, sentenziano da Santa Clara, delle prestazioni del netbook alla voce efficienza e velocità operativa del sistema.
Nel campo degli ultraportatili, notoriamente i notebook con schermi da 13,3 pollici inferiori al chilogrammo di peso (l'illustre rappresentante di questa categoria è il MacBook Air), l'avvento di "Seven" porterà a una vera e propria corsa all'annuncio e secondo Intel molte delle new entry saranno sotto i 1.000 dollari a listino. Il richiamo per i consumatori non sarà limitato alle caratteristiche funzionali – legate quindi alle migliori prestazioni e alla velocità del processore multi core, che toccherà i 2,6 GHz – ma anche al design e alla comodità d'uso. A quest'ultimo parametro si indirizza per esempio una nuova tecnologia brevettata dalla società californiana (in pratica una speciale lamina che riveste la superficie esterna del computer) finalizzata a ridurre, al pari di innovative ventole di raffreddamento, i rischi di surriscaldamento della macchina. Nell'era di Windows 7 vedremo quindi notebook sempre più sottili in diverse configurazioni di schermo – fino al limite dei 15,6 e degli 11,6 pollici, sfociando in quest'ultimo caso nel campo dei super netbook – e sempre più a misura di utente per quanto riguarda la maneggevolezza, dando per scontato nuovi e sensibili passi in avanti per ciò che concerne l'estetica.
Nella categoria dei portatili di fascia alta, quelli che ormai hanno sostituito sulle scrivanie di lavoro i tradizionali desktop, l'arrivo del nuovo sistema operativo di Microsoft sarà accompagnato dalla disponibilità di nuovi processori (nel caso di Intel una nuova famiglia di Cpu mobili a due e quattro cervelli Core i7) e da una nuova tecnologia di risparmio energetico. Battezzata Hugi, acronimo di "Hurry Up and Get Idle", farà in modo che uno o più dei processori della Cpu tornino il più velocemente possibile in modalità inattiva (quando non sollecitati all'uso) per consumare il minimo di potenza necessaria. Un altro passo, secondo i ricercatori di Santa Clara, per avvicinarsi all'era del computing "all day long", di computer alimentati solo a batteria la cui autonomia sarà estesa al limite delle 10-12 ore consecutive.
